IN TEMPI DI CRISI OGNI PICCOLO AIUTO
PUO’ FARE LA DIFFERENZA
Il Libano sta attraversando una nuova devastante crisi. Fra il 23 ed il 24 settembre abbiamo assistito a delle perdite inimmaginabili: centinaia di vite sono state spezzate nello spazio di una giornata, e migliaia di persone sono state gravemente ferite. Gli ospedali, già fragili, riescono ad offrire a malapena le cure necessarie ai feriti.
Nello spazio di pochi giorni, oltre 100 mila libanesi di ogni confessione, specialmente musulmani sciti e cristiani, sono stati costretti a lasciare le loro case nella periferia di Beirut, nel Libano del Sud, a Nabatiyeh e nella Valle de la Bekaa. A questa cifra si aggiungono le 120 mila persone che erano già fuggite dopo l’8 ottobre del 2023. Tenuto conto dei recenti sviluppi, secondo alcune fonti il numero dei profughi si potrebbe avvicinare al milione.
Anche se oggi numerose famiglie si sono rifugiate nelle scuole e negli spazi pubblici di Beirut, Monte Libano e nel Nord, i loro bisogni sono immensi. Esse necessitano di generi alimentari, di kit per l’igiene personale e di altri articoli di prima necessità. D’altronde è fondamentale offrire anche una risposta sanitaria idonea al momento, specialmente fornire le cure ed i medicinali alle persone colpite da malattie croniche. Ugualmente imperativo assicurare l’accessibilità e le cure specifiche alle persone in situazione di handicap, che figurano tra quelle più vulnerabili in situazioni di emergenza.
Per tutte queste ragioni, oggi, facciamo appello a voi. Il vostro sostegno è indispensabile per permetterci di proseguire la nostra missione e di fornire un sostegno immediato alle persone che sono state colpite più duramente.
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