PROGETTO ESPOR: PRESENTATI I RISULTATI

Sono stati presentati questa mattina, nelle sede dell’ENGIM di Roma, i risultati del progetto ESPOR - European Skills Portfolio For Refugees -, un percorso di accoglienza, inclusione e orientamento per rifugiati che ha impegnato l’Ente dei Giuseppini negli ultimi due anni. Obiettivo primario dell’intervento quello di elaborare “bilanci di competenze” di immigrati e rifugiati spendibili sul mercato del lavoro, che tengano conto non solo dei loro titoli ma anche delle loro competenze ed abilità.

“Il percorso - ha spiegato Massimo Pierini, responsabile del Centro Solidarietà ed Inclusione dell’ENGIM - vuole anche ricostruire un tessuto di vita intorno all’immigrato, relazionale e professionale, con il quale la persona possa ricalibrare la propria vita per costruire al meglio il proprio futuro.

Dopo una prima fase sperimentale, nella quale le sedi di Roma e di Torino dell’ENGIM, hanno assistito 20 rifugiati per stilare un bilancio di competenze per aumentarne la loro spendibilità sul mercato del lavoro, sono seguiti quattro tavoli regionali per la valutazione della sostenibilità del modello ESPOR. Al termine di questi è stato, quindi possibile, elaborare le “Linee Guida per l’orientamento e l’inclusione”. Cinque quelle emerse in Piemonte e sette nel Lazio. Per quest’ultimo: la narrazione orale della storia del rifugiato; la formazione degli operatori nelle attività di counseling; il coinvolgimento di figure professionali come mediatori culturali e psicologi; il riconoscimento di titoli e competenze degli utenti; la sensibilizzazione delle imprese; la condivisione di strumenti, azioni e best practice; l’interoperabilità dei fondi, cioè la capacità dei fondi europei di interagire in vista degli obiettivi comuni.