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TESTIMONI DI SERVIZIO CIVILE: LA STORIA DI MELISSA

“Terra di Amore e Resistenza” - di Melissa Micillo, Lago Agrio (Ecuador)

C’è chi, sebbene consapevole di essere infinitesimo rispetto all’altra parte, sceglie di persistere e lottare. Questa è la storia delle comunità appartenenti alla Parroquia General Farfán e alla Parroquia 10 di Agosto, nella provincia di Sucumbíos, nell’Amazzonia ecuadoriana. Mi riferisco a comunità che basano la loro economia sull’agricoltura, sull’allevamento e sulla piscicoltura e che, per più di 50 anni, hanno vissuto in armonia, in un clima di condivisione, partecipazione comunitaria e reciproco supporto. Ciò era quanto accadeva fino al 2020, anno in cui la compagnia petrolifera canadese Gran Tierra Energy (GTE), con l’obiettivo di costruire piattaforme petrolifere per la esplorazione ed estrazione, ha iniziato ad insinuarsi nel tessuto sociale, facendo leva sui bisogni delle famiglie meno agiate e promettendo posti di lavoro esigui e temporanei, provocando in questo modo una profonda divisione tra le famiglie ed un clima interno molto teso. 

In questi anni, l’impresa ha violato numerosi diritti costituzionali ed umani, alcuni fra i quali: il diritto all’informazione, dal momento che né l’impresa GTE che lo Stato hanno realizzato un processo opportuno di informazione chiara e trasparente rispetto allo Studio sugli Impatti Ambientali ed al Piano di Gestione Ambientale, conseguente all’attività petrolifera; lo stesso Studio sugli Impatti Ambientali, quando revisionato, è stato scoperto riportare alcune omissioni e falsità; l’assenza del permesso d’uso del suolo; la mancata realizzazione di una consulta ambientale da parte dello Stato o dell’impresa, violando così un articolo costituzionale; la violazione della sentenza costituzionale del 29 Luglio 2022 rispetto al Caso mecheros, relativo alla costruzione di strutture (appunto i mecheros) associate alle piattaforme petrolifere ed utilizzate per la combustione di gas tossico; atti di persecuzione e minacce a carico dei dirigenti delle comunità da parte della stessa impresa; il diritto relativo all’accesso all’acqua, il diritto a poter vivere in un ambiente sano, il diritto alla salute e la violazione dei diritti della natura, tutti previsti dalla Costituzione della Repubblica Ecuadoriana.

Gli eventi sono degenerati questo Settembre 2023, momento in cui alcune delle comunità hanno deciso di intraprendere una resistenza, diritto previsto dall’articolo 98 della Costituzione Ecuadoriana, rispetto all’attività di GTE. Tuttavia, il 15 Settembre 2023, mentre la comunità di Santa Marianita svolgeva la sua azione di resistenza, la Polizia Nazionale armata ha fatto irruzione nella comunità, su richiesta e pressione di GTE, senza tener conto della presenza di bambini, bambine, persone anziane o affette da gravi malattie che in quel momento della giornata si trovavano nel parco. Ho avuto a cuore fare un preambolo e raccontare un po' più nel dettaglio le vicende sia per inquadrare meglio possibile il contesto che per rendere noto quanto accade a migliaia di km dal nostro bel paese, col timido tentativo di supportare la denuncia e la lotta di queste piccole e periferiche comunità, situate in Amazzonia orientale, al confine con la Colombia.

Lavorando nell’area di comunicazione della UDAPT – Unión des Afectados y Afectadas por Texaco – con sede a Lago Agrio, ho avuto la possibilità di osservare l’equipo giuridico dell’organizzazione all’opera ma soprattutto ho avuto il privilegio di poter vivere, respirare e documentare alcuni momenti della resistenza. Poter osservare il desiderio di rivalsa, la partecipazione energica e la completa disponibilità, tanto da interrompere ogni attività lavorativa per dedicarsi alla lotta, è davvero emozionante. Ogni residente contribuisce al processo e, nel proprio piccolo, è consapevole di essere parte di qualcosa di più grande, che supera di gran lunga i vantaggi o i benefici del singolo. L’occasione, infatti, di poter proteggere i propri territori dalla contaminazione petrolifera risulta sempre più una necessità, perché non resta alcuna prospettiva di vita quando il suolo, l’acqua e l’aria vengono contaminati.

 

 

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