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Al CSI DELL’ENGIM IL RICONOSCIMENTO DELL’UNHCR

Il Centro Solidarietà ed Inclusione dell’ENGIM è stato insignito dall’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, del logo “WeWelcome”. Il riconoscimento premia enti del terzo settore come il nostro, ed aziende profit, che si sono distinti per il loro impegno nell’inserimento lavorativo dei rifugiati.

La premiazione si terrà a Roma il prossimo 13 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Fra le aziende premiate spiccano i nomi di Barilla, Carrefour, Decathlon, Gucci, Ikea, Leroy Merlin, Mutti, Nespresso, Reale Mutua e tante altre.

Giunto alla quarta edizione, “WeWelcome – working for refugee integration” non rappresenta solo un premio, ma un vero e proprio programma di inclusione lavorativa. In questi anni, grazie al progetto, sono state costituite numerose “corporate partnership” tra aziende italiane e organizzazioni della società civile. Il supporto ai rifugiati e alle rifugiate, inoltre, è diventato sempre più un focus importante delle politiche di “diversity&inclusion” delle aziende che operano in Italia. In quattro edizioni del progetto, sono state oltre 350 le aziende premiate per aver favorito l’inserimento lavorativo di oltre 10 mila beneficiari di protezione.

“Welcome rappresenta per noi un particolare motivo di orgoglio - dichiara Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino – il progetto dimostra in maniera evidente come la sinergia tra settore privato, istituzioni e organizzazioni della società civile possa avere un impatto fortemente positivo per tutti, per i rifugiati stessi e per l’intero apparato produttivo. È un progetto che conferma inoltre – prosegue Chiara Cardoletti - il grandissimo potenziale in termini di competenze e professionalità che i rifugiati portano con se’ nei paesi che li accolgono e che può rappresentare un valore aggiunto per le imprese che operano in Italia”.

Le imprese che partecipano al progetto aiutano l’UNHCR a perseguire l’obiettivo di un modello di società che si adopera per prevenire e combattere xenofobia e razzismo nei confronti di chi è stato costretto ad abbandonare la propria terra e che ha trovato protezione nel nostro paese. Il progetto è sostenuto dal Ministero del Lavoro, da Confindustria e dal Global Compact Network. Si avvale inoltre del supporto della Fondazione Tent e della Commissione Europea.

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