LO SPORT SI MOBLITA CONTRO LA FAME
58 progetti attivati in 26 Paesi dal mondo, 18 mesi di eventi sportivi, 150 mila beneficiari: sono i numeri della campagna lo “Sport contro la fame”, presentata ieri mattina nella sede della FAO. Organizzata dalla FOCSIV in collaborazione con il CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’agricoltura, l’iniziativa si prefigge di riaccendere i riflettori sul drammatico problema della fame nel mondo e di sostenere, in maniera concreta, alcune delle comunità più fragili di Asia, America Latina, Africa e Medio Oriente.
Al lancio della campagna erano presenti mons. Fernando Chica Arellano, Osservatore permanente della Santa Sede presso FAO; Maurizio Martina, Direttore Generale Aggiunto della FAO; Ivana Borsotto, Presidente FOCSIV, e Vittorio Bosio, Presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano.
I progetti realizzati da 36 soci FOCSIV (tre quelli di ENGIM) saranno sostenuti tramite una raccolta fondi che unirà eventi sportivi promossi dalle 72 sezioni del CSI ed altre manifestazioni organizzate dalla FOCSIV, con l’obiettivo di “nutrire la speranza” nelle periferie del mondo. Progetti che diventeranno pranzi sostanziosi, acqua potabile, merende in compagnia e in completa sicurezza per tante mamme e bambini.
L’Obiettivo fame zero per il 2030, previsto dall’Agenda ONU per lo Sviluppo Sostenibile, si è drammaticamente allontanato, per alcuni shock economici, la pandemia da COVID 19 e, soprattutto, per i numerosi conflitti armati che si stanno combattendo nel mondo. Ma la sfida non è impossibile, lo sport ci ricorda che la vittoria arriva anche quando tutto sembra compromesso e che anche i piccoli David possono sconfiggere i possenti Golia.
La campagna “Sport contro la fame” gode del patrocinio del Ministro dello Sport e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e del supporto dei media partner Agenzia DIRE, Avvenire, Famiglia Cristiana, Vatican News e Radio Vaticana.