PRESENTATO IL PROGETTO “ACCOLGO” ALLA PICCOLA FIERA DELL’INNOVAZIONE

Valorizzare le risorse che i cittadini migranti e rifugiati portano con sé, contribuendo così all’arricchimento delle nostre comunità e alla promozione della diversità e dell’inclusione. Questo l’obiettivo della Piccola Fiera dell’Innovazione - svoltasi a Roma lo scorso 28 settembre -, durante la quale il CSI dell’ENGIM ha potuto presentare il progetto “Accolgo”.

Finanziato dall’Unione Europa a valere sul POR FSE 2014-2020, il progetto è nato dall’urgenza di dare risposte concrete ai profughi ucraini, in particolare a famiglie con minori malati oncologici tra gli 8 ed i 14 anni, ricoverati all’ospedale “Bambino Gesù” di Roma e precedentemente evacuati dagli ospedali di Kiev e Lviv. Percorsi di assistenza e sostegno psicologico; formazione linguistico culturale; attività di orientamento lavorativo; gli ambiti nei quali si è sviluppato il progetto.

“La partecipazione a questa manifestazione ci ha dato la possibilità di mettere in rete le competenze maturate nel nostro lavoro di inclusione - spiega Massimo Pierini, responsabile del CSI - e di condividerle in un’ottica di sistema con i soggetti pubblici, privati e del Terzo Settore che con noi cercano le pratiche più efficaci nel rispondere ai bisogni delle persone che incontriamo ogni giorno”.

L’evento del 28 settembre è stato realizzato nell’ambito del progetto “IRIS – Inclusione, reti, servizi per i migranti afghani”; in collaborazione con “WE CAN – Welcoming Entrepreneurship: Creating Alternative Narratives”, un progetto che mira a stimolare e sostenere l‘integrazione delle persone migranti in Europa attraverso l‘innovazione sociale, rafforzando il loro ruolo nella comunità locale tramite l‘imprenditorialità.

Il “Fil rouge” della giornata - durante la quale si è svolta anche una tavola rotonda sul tema della “Comunità; una Fiera dell’Innovazione Sociale e la presentazione di nuove idee imprenditoriali - è stato, insomma, il desiderio di collaborare per rendere più efficace il difficile, ma indispensabile, impegno per il supporto all’inclusione di persone che migrano per necessità, scappando da guerre e povertà.