TESTIMONI DI SERVIZIO CIVILE: LA STORIA DI MATTEO

"Crescita e Sfide nel Cuore della Bolivia" di Matteo Cardenas, Montero (Bolivia)

Quando si parla della Bolivia, quasi tutti pensano immediatamente a La Paz, alle maestose montagne andine o al Salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo. Tuttavia, oggi voglio raccontarvi la mia esperienza a Montero, una piccola città situata nella parte orientale del Paese, molto distante dai ghiacciai e dalle vette innevate dell'altopiano. Qui, il paesaggio cambia drasticamente: le montagne lasciano spazio a vaste pianure verdi, il clima è caldo e umido, e l'economia è alimentata dall'industria agricola e manifatturiera.

Montero è un centro pulsante del dipartimento di Santa Cruz, dove la crescita economica è Molto visibile. Il caldo tropicale segna le giornate a Montero in modo intenso, è un caldo che ti avvolge fin dalle prime ore del mattino e persiste fino a tarda sera, è quel tipo di caldo che ti fa svegliare prima ancora che suoni la sveglia, come una sorta di allarme naturale che ti spinge a iniziare la giornata anche se il sole non è ancora del tutto sorto. tralasciando il caldo opprimente e i forti odori derivati dalla lavorazione della canna da zucchero, posso dire di essermi adattato abbastanza in fretta a tutti questi cambiamenti. 

La mia giornata inizia con una tipica colazione boliviana, spesso a base di empanada o torta de carne, una pietanza sostanziosa che dà la carica per affrontare la giornata. Dopo colazione, mi metto subito al lavoro, che può variare tra l'attività in ufficio, dove mi occupo della parte contabile dell’organizzazione, e le uscite sul campo nelle comunità, se necessario.

Attualmente, oltre alla gestione finanziaria nell’ufficio di Etta Projects, sono coinvolto in un progetto molto importante per le comunità locali: la costruzione di bagni ecologici secchi. Questi sistemi sostenibili non solo aiutano a migliorare le condizioni igienico-sanitarie, ma sono anche una soluzione rispettosa dell’ambiente, riducendo l’uso di acqua e favorendo la creazione di compost.

Molte di queste comunità non parlano nemmeno lo spagnolo, quindi la comunicazione avviene o in quechua o attraverso gesti e segni. Questo mi ha spinto a iniziare, a poco a poco, a imparare un po' di quechua, una lingua antica che porta con sé la cultura e le tradizioni di queste popolazioni. Ho anche imparato l'importanza di come porsi quando si arriva in una di queste comunità: il rispetto e la sensibilità sono fondamentali.

In questi luoghi, vieni percepito come lo straniero, qualcuno che è venuto per offrire un po' di sollievo ai problemi della vita quotidiana, ma c'è sempre un momento di osservazione e attesa prima di essere accettato. È necessario guadagnarsi la fiducia delle persone, dimostrando che sei lì per ascoltare.

Un altro fattore che bisogna tenere in mente e con cui imparare a convivere è la continua instabilità economica del Paese. I prezzi dei beni e dei servizi cambiano giorno dopo giorno, e al momento non sembra esserci una soluzione all'orizzonte. Questa volatilità influisce notevolmente sullo stile di vita quotidiano, costringendoti a fare scelte difficili, perché spesso il denaro potrebbe non essere sufficiente a coprire tutte le necessità.

Oltre alle sfide quotidiane e professionali sto avendo il piacere di conoscere persone locali davvero amabili, che mi fanno sentire apprezzato e mi aiutano a capire che sto facendo un buon lavoro. Questo mi permette di crescere non solo a livello professionale, ma soprattutto umano. Le relazioni che sto costruendo qui sono profonde, e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo non solo sul mio lavoro, ma anche su me stesso.

Inoltre, ho avuto l'opportunità di viaggiare in diverse città della Bolivia, scoprendo paesaggi mozzafiato e una straordinaria varietà di culture e tradizioni. Ogni luogo è unico, con una propria identità, e questo rende il viaggio in Bolivia un’esperienza incredibilmente arricchente, 

Sento che questa esperienza stia arricchendo ancora di più il mio bagaglio culturale e professionale. Ogni giorno mi trovo di fronte a nuove sfide, ma anche a opportunità di crescita che vanno oltre il semplice lavoro. È un’esperienza umana eccezionale, che mi sta trasformando profondamente e che porterò con me per il resto della mia vita.