TESTIMONI DI SERVIZIO CIVILE: LA STORIA DI ALESSANDRO
“La Dualità dell'esperienza” di Alessandro Toma, Lago Agrio (Ecuador)
Cos’è il Servizio Civile Universale? Cosa vuol dire ‘essere volontario’? Com’è vivere a Lago Agrio? Impossibile rispondere puntualmente a tutte queste domande. Fare volontariato con il Servizio Civile Universale a Lago Agrio, in Ecuador, è un’esperienza indescrivibile con delle semplici parole scritte: è un’insieme di emozioni e sensazioni che solo vivendole possono essere comprese ed elaborate. Per questo motivo la prima cosa che dico è: fatelo!
Fare volontariato è fare qualcosa per sé stessi, per gli altri e per tutti. Vivere in un paese come l’Ecuador è difficile, Lago Agrio è una città ostile e frustrante, ma è proprio questo il suo bello, la sua peculiare caratteristica che lo rende unico e affascinante. ‘Unico’ come lo è ogni Servizio Civile, ‘unica’ come ogni esperienza che si vive in questo luogo, ogni giorno, ogni istante. Ogni esperienza è “nuova”, ogni esperienza insegna qualcosa, ogni esperienza permette di lasciare giù qualcosa e prendere qualcos’altro: uno scambio continuo di ‘sabiduria’ e ‘feelings’.
Una cosa che sicuramente non viene a mancare durante il Servizio Civile Universale a Lago Agrio è la Noia. La noia come catalizzatore per il cambiamento e la crescita personale è intrinseca nell’essere umano, la presenza perenne di stimoli e la pienezza delle attività e esperienze lasciano spazio alla esclusiva noia come inerzia esistenziale che solo può promuovere una maggiore consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante. Il più grande significato dell’essere volontari a Lago Agrio è quello del viaggio interiore, un cammino di riflessione in relazione alla connessione umana e ambientale. In questo processo la condivisione e lo scambio sono reciproci in ogni loro componente: umana, naturale, culturale, animale. Ogni concetto fin’ora conosciuto viene rivoluzionato, smontato, ricostruito e copiato in una sua forma diversa e nuova, che si va a sommare a quella precedente, aumentando la consapevolezza di sé stessi e di tutto ciò che sta intorno. In questa esperienza l’antropologia e l’ecologia si intrecciano di continuo in un groviglio di emozioni ed esperienze da elaborare di continuo per creare una propria matassa di vita. Ci sono più di otto miliardi di matasse in questo pianeta attualmente, diverse l’una dall’altra: materiale, forma, colore, caratteristiche tecniche di ogni tipo; ognuna di queste influenzata dal luogo, dalla cultura, dall’esperienza con cui si confronta durante il corso della sua esistenza. Con quest’ottica bisogna analizzare e vivere l’esperienza del Servizio Civile Universale: come qualcosa di vitale e unico per la propria matassa.
Testimonianza: La Dualità dell'Esperienza
Lago Agrio, con la sua bellezza ruvida e con tutte le sfide quotidiane, si mostra come un palcoscenico dove il contrasto tra difficoltà e meraviglia si alternano incessantemente. Lago Agrio è un luogo dove la realtà ti obbliga a confrontarti con l'essenza della vita, spogliandola delle sovrastrutture superflue a cui spesso ci si aggrappa nella vita quotidiana. Qui, il concetto di ‘fare qualcosa per sé stessi, per gli altri e per tutti’, citato precedentemente, si materializza ogni singolo istante in gesti concreti, astratti, emozioni, sensazioni e in incontri che lasciano il segno. In questo continuo scambio di ‘sabiduria’ e ‘feelings’, si costruisce un ponte tra il sé interiore e l'altro, tra il volontario e la comunità. Tra la persona e l’altra persona. Tra esseri umani e non. Natura e cultura. Ogni giorno che passa, ogni istante passato, presente e futuro a Lago Agrio, è una lezione di vita, una nuova scoperta che si svela in molteplici forme inaspettate. Nulla è scontato.
Storia: vita a scintille
I beneficiari hanno bisogno soprattutto di essere ascoltati, vogliono sentirsi compresi e condividere: adoro questo aspetto di relazione con loro, anche se le modalità classiche occidentali a volte non permettono un legame stretto con le persone del luogo e gli standard relazionali fra le persone sono estremamente diversi dai canoni a cui siamo abituati. Però, la relazione con i beneficiari comprende sempre uno scambio reciproco di esperienze: un flusso continuo di ‘dare’ e ‘ricevere’, flusso caratterizzato da un movimento ondulante ma costante durante tutta l’esperienza del Servizio Civile. In questo processo, entrambe le parti si arricchiscono vicendevolmente, condividendo conoscenze, emozioni e prospettive. È un'interazione dinamica, in cui il contributo di ciascuno alimenta (‘feedback positivo’ in ecologia) una crescita comune, rendendo inoltre il rapporto profondo e significativo.
Call to Action
Come dicevo all’inizio, ribadisco: lanciatevi, uscite dalla ‘confort zone’ in cui state, sperimentate, scoprite, imparate, insegnate. Date e donate. “Stay hungry, stay foolish” diceva un filosofo contemporaneo, riprendendo uno scritto del secolo scorso riguardante stili di vita alternativi, indipendenti, sostenibili e con spirito innovativo. Il Servizio Civile Universale è un’esperienza di vita, letteralmente unica, irripetibile: solo ed esclusivamente positiva per la propria crescita personale. Uscire dalla propria ‘confort zone’, esplorare nuovi percorsi, procura un aumento esponenziale della propria resilienza interiore ed espansione delle opportunità di crescita personale.